Grande emozione nell'opinione pubblica ha suscitato la sentenza del tribunale di Teramo che ha condannato all'ergastolo Salvatore Parolisi per l'efferato e raccapricciante omicidio della moglie Melania Rea,
L'opinione pubblica è divisa come al solito tra innocentisti e colpevolisti e certamente l'imputato non suscita simpatie perché,a prescindere dal fatto delittuoso, il suo comportamento è stato del tutto poco esemplare dal punto di vista etico.
La sentenza tuttavia non può che fare discutere perché sembra poggiare le sue basi su una montagna di indizi, ma appare priva di prove certe o comunque queste sono molto labili.
Ed allora si può condannare una persona al carcere a vita soltanto tenendo conto di indizi?
E' chiaro che permane un ragionevole dubbio e certamente non sarebbe fatta giustizia alla Povera Melania, senza certezze
E' una sentenza secondo molti destinata ad essere ad essere rivista perché l'impianto accusatorio potrebbe essere soltanto indiziario.
E' più che comprensibile il comportamento dei familiari della povera Melania che senza dubbio richiedono giustizia, quella vera e non vendetta.
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