mercoledì 30 gennaio 2013

Polemiche tra magistrati.

Assistiamo in questi giorni a scontri senza precedenti tra magistrati italiani che sono da tempo sempre sulle pagine dei giornali..
Ci riferiamo all'aspro diverbio tra il magistrato Boccassini e il candidato premier Antonio Ingroia.
Non è uno spettacolo edificante, tanto più che questi magistrati hanno trattato e continuano a trattare cause con forti implicazioni politiche.
Comunque confidiamo sempre nella terzietà della magistratura!

lunedì 28 gennaio 2013

Mussolini secondo Berlusconi

Non può proferire parola Berlusconi ed è subito polemica.
Ieri abbiamo assistitoad un coro quasi unanime di condanna e proteste per quello che ha dichiarato nei giorni della memoria a Milano sul fascismo.
E' fuor di dubbio che Mussolini abbia commesso terribili errori  nell'allearsi con Hitler e nell'applicare le nefande leggi razziali.
E' altrettanto vero che egli senza ipocrisia ha posto in evidenza che Mussolini abbia nel suo ventennio costruito  case e strade ed abbia ad esempio bonificato la pianura pontina.
Quindi cosa avrebbe detto di male? Non ha peccato di insincerità.
Ancora una volta anche i detrattori dimostrano che i riflettori si accendono sempre su Berlusconi.
Basta a fare strumentalizzazioni da tutte le parti : parliamo invece di programmi e di banche di cui sontanto un vistoso esempio è il Monte dei Paschi di Siena.
Di ciò sono interessati gli elettori.

domenica 27 gennaio 2013

Il Partito Democratico in un angolo

Siamo ormai all'uso della spada e non più del fioretto tra le coalizioni contendenti.
Non si parla più di programmi, ( anzi non si è parlato mai) ma di liste  degli impresentabili, scandali, avvisi di garanzia e intrecci con le banche.
La vicenda del Monte dei Paschi di Siena infatti sta intorbidendo le acque  e rischia di mettere in difficoltà il Partito democratico che sta perdendo vistosamente punti nei sondaggi.
Si è proprio una bella gatta da pelare per Bersani che si sta comportando da tempo come il vincitore indiscusso.
In queste 4 settimane ne vedremo delle belle in un clima arroventato di tutti contro tutti.
Il pronostico elettorale è del tutto aperto anche con lo zampino della banca senese.

mercoledì 23 gennaio 2013

Le banche e la politica

La vicenda del Monte dei Paschi si intreccia inevitabilmente con la politica e con la campagna elettorale in corso.
Sotto tiro è il Partito democratico considerato da anni il padrone della banca senese.
E' un altro episodio che getta ombra sulle  banche italiane  coccolate dalla politica e soprattutto dal Governo Monti. Molte sembrano essere le responsabilità a vari livelli istituzionali , politici ed ance in campo internazionale
Ne vederemo gli sviluppi nel futuro e siamo convinti che vi saranno ripercussioni sulle elezioni politiche. 

domenica 20 gennaio 2013

L'alleanza di Monti: una summa di credibilità e coerenza.

Il Presidente del consiglio in carica ogni giorno fa acrobazie pur di strappare consensi.
E' di questi giorni la notizia che vuole impegnarsi a modificare la legge Fornero. Ma egli dove era quando fu approvata?
E così sull'IMU  che propone di cambiare.
Quanto alle alleanze parla di radicalismi presenti nel PD-SEl e poi è pronto a fare da stampella a quel partito.
Parla di vento nuovo nella politica è po sembra che porti avanti un movimento che ha tra i suoi più indefessi sostenitori Fini e Casini che stanno in politica da quando avevano i pantaloni corti.
Insomma un poema di credibilità e coerenza! Almeno cosi pare, ma certo possiamo anche sbagliarci.
Gli elettori giudicheranno.

mercoledì 16 gennaio 2013

L'ingerenza europea.

L'ingerenza europea sulle vicende politiche italiane è sempre più netta.
Il bersaglio è Berlusconi con il suo partito.
Infatti sono concrete le minacce di espulsione da parte del PPE, ma questo avverrebbe dopo le elezioni.
Se fosse così sarebbe uno squallido comportamento da parte di alcuni della comunità europea, il cui disegno è chiaro ed è quello di commissariare l'Italia.
Che i cittadini si ribellino a questo disegno  e dimostrino che il bene maggiore è l'indipendenza!
Ciò ovviamente prescinde dalle idee politiche perché ci troviamo di fronte ad un comportamento queòòpo europeo del tutto inconcepibile.
Immaginiamoci se ciò accadesse negli altri Paesi. La reazione giusta e comprensibile sarebbe unanime e non collegata ad interessi di bottega.

martedì 15 gennaio 2013

La guerra elettorale mediatica

La campagna elettorale è ormai alle scintille sena esclusioni di colpi.
I sondaggi impazziscono ed i pronostici sono difficili.
Sembra certo che il PD vinca le elezioni. Ma poi  è proprio tanto scontato?
Poche ad oggi sono le cose sicure:
Berlusconi è un campione della comunicazione e perciò viene corteggiato da tutte le reti interessate a fare audience.
Il dato politico assai probabile tuttavia è che il movimento di Monti  sta assumendo sempre più la connotazione della stampella al PD, malgrado il borbottio di Vendola?
Si guardano in cagnecso , ma poi la politica fa superare qualunque ostacolo.

mercoledì 9 gennaio 2013

Il rischio del Partito Democratico.

Per un osservatore attento, appare molto evidente come sia Berlusconi, sia Monti siano all'attacco perchè consapevoli di essere ben lontani dalla maggioranza dei voti elettorali.
Diverso è l'atteggiamento di Bersani che invece si mostra tranquillo ed al tempo stesso è prudente e guardingo.
Sebbene Monti non gli risparmi accuse e critiche, Bersani cerca di non fare passi avventati ed anzi si dichiara disponibile anche ad un'alleanza con Monti contro il populismo di Berlusconi alleato da pochissimo con la Lega.
Insomma è una vera e propria caccia alla lepre rincorsa dai cani di caccia delle altre fazioni.
Come già abbiamo scritto in un precedente articolo tutta l'attenzione è incentrata sul Senato ove il PD potrebbe non conquistare la maggioranza.
Tutta partita si gioca in Veneto, Lombardia e Campania e Sicilia.
Conta soprattutto la Lombardia ancora roccaforte del PDL e della Lega.
Se dunque il PD perdesse una di queste regioni , non avrebbe al Senato la maggioranza e la sua sarebbe una vera vittoria di Pirro.
Vediamo come si sviluppa la partita a scacchi nei prossimi giorni.

lunedì 7 gennaio 2013

Candidature mediatiche.




Comandante che fa, vuole tornare a casa?
Lasci i soccorsi? Torni subito a bordo.
Queste frasi nette  e severe sono del Comandante De Falco che si rivolge  dalla capitaneria di porto di Livorno al capitano Schettino subito dopo la terribile disgrazia della Concordia.
Ebbene De Falco con molta probabilità avrà uno scranno in Parlamento dalla lista civica  Monti.
Insomma una candidatura mediatica che certamente potrebbe attrarre molti voti nel ricordo della sciagura al largo dell'isola del Giglio.
Ogni lista elettorale dunque va alla caccia di candidature schock che facciano parlare.

PS La candidatura comunque sembra smentita.














domenica 6 gennaio 2013

Chi vince perde.

Chi vince perde e viceversa.
Questo è il reale rischio che i partiti corrono nella campagna elettorale in corso.
Il partito democratico ad esempio è in testa ai sondaggi, ma se non conquista la maggioranza in Senato rischia di perdere perché assume lo scettro di un governo non in grado di " governare" sempre che non scenda a patti con altri partiti. Ne vanno bene gli altri concorrenti che pur perdendo si battono per essere l'ago della bilancia
Insomma saranno loro i vincitori in un quadro complessivo di instabilità
La campagna elettorale, certo, è appena iniziata e non possiamo prevedere l'imprevedibile perché gli italiani sono ancora molto confusi rispetto alla disordinata offerta dei partiti.
Il dato certo è che il 2013 sarà ancora più pesante del 2012 dal punto di vista sociale ed economico.
Il tunnel quindi è ancora lungo ed ancora non se ne vede l'uscita, contrariamente a quanto qualche mese fa disse Monti.
Quanto in queste elezioni sarà importante il contributo della Chiesa?.Poco o niente perché la Chiesa  ha abbracciato ormai da anni una linea trasversale che si è rivelata per la Chiesa vincente.

giovedì 3 gennaio 2013

Senza parole............!

Monti contro tutti.
Sguaina la sciabola a destra e manca, Settari da una parte e conservatori dall'altro.
Il premier in carica è ormai scatenato. Gettatosi nella mischia non ha nulla da invidiare ai più consumati politici di lungo coso del nostro Parlamento.
Altro che stabilità! I contendenti non sono più due, ma anzi tre.
Come andrà a finire? Non si sa ,ma una cosa è sicura: continueranno a soffrire i cittadini italiani.

mercoledì 2 gennaio 2013

La salita in politica

Chi l'avrebbe mai detto che il super partes o se volete extra partes  Senatore Mario Monti sarebbe sceso o se preferite salito in politica.
Fa stupore dopo un anno di governo tecnico, vederlo nella mischia elettorale ( e siamo soltanto alle prime battute).
Chi l'avrebbe mai detto che avrebbe affrontato il delicato problema delle candidature soprattutto con l'UDC di Casini che non vuole affatto che i suoi candidati siano rottamati.
Ma veniamo alle idee. Lo slogan del extra partes è di battersi per la riduzione delle tasse, lo sviluppo e l'equità.
Come se anche gli altri partiti o partitelli non dicessero le stesse cose.
Insomma il quadro è più che mai deludente!
E con questo spirito sconsolato dovremo andare a votare.

martedì 1 gennaio 2013

Un auspicio!

Buon anno a tutti i lettori!
Ci aspetta un 2013 molto importante per l'Italia, ma pieno di incertezze politiche, economiche e sociali.
Cosa augurarci?
Si dubita molto che la classe politica sia in grado di fare qualcosa. una classe  vecchia, forse stantia non rinnovata e gelosa dei propri privilegi che vuole mantenere a tutti i costi.
Tutto ciò non fa sperare bene soprattutto per i giovani, molti dei quali si trovano disoccupati.
Non fa sperare bene neanche per la stragrande maggioranza dei cittadini che sono tartassati da tasse e balzelli di ogni genere, senza avere in cambio servizi accettabili.
Ed allora che fare? Restiamo a casa e non votiamo alla prossima tornata elettorale, oppure ci turiamo il naso, per dirla alla Montanelli, ed esprimiamo il nostro voto?
E' un bel dilemma a cui è difficile rispondere, con l'auspicio che in questo breve scorcio di campagna elettorale qualche buona idea riaffiori dal terreno paludoso in cui ci troviamo.
Concorriamo anche noi  con le nostre idee a pulire una politica ormai appannata e scialba!
Coraggio, rimbocchiamoci le maniche!
Questo blog vuole essere, senza alcuna pretesa un punto di incontro di idee forse utopico, ma comunque necessario.